“E’ l’assessore alle attività produttive della Provincia di Udine, è il leghista Leonardo Barberio o è il cittadino Barberio ad essere a favore degli Ogm in Friuli?”. Se lo chiede il presidente di Coldiretti Udine Rosanna Clocchiatti che invita il presidente Pietro Fontanini a intervenire sull’argomento sia in qualità di presiedente della Provincia di Udine sia di leader della Lega nord, movimento che fino a ieri s’è sempre dichiarato contrario alla coltivazione degli Ogm in Friuli preferendo ad essi le coltura tipiche e di qualità del quale il Friuli è ricco e che andrebbero ad essere irreparabilmente compromesse dalla contaminazione degli Ogm.
Critiche di Coldiretti anche sulla sperimentazione. “Forse Barberio, come tanti altri, non sa che sono almeno 20 anni che il mais Ogm viene coltivato ed il risultato è che si sta riducendo non solo il numero di Paesi che lo coltivano ma anche gli ettari”.
Nell’Ue, per esempio, sono rimasti 5 paesi nei quali si continua a coltivare mais Ogm, e gli ettari sono concentrati per il 90% in Spagna. “Una sperimentazione ventennale su scala europea e mondiale – aggiunge la presidente Clocchiatti – dovrebbe essere sufficiente per comprendere che il gioco non vale la candela. Se i risultati infatti fossero stati positivi per i coltivatori e i consumatori – conclude – oggi non parleremmo di una drastica riduzione delle coltivazioni”.