2 Luglio 2014
COLDIRETTI UDINE IN ASSEMBLEA MODIFICA LO STATUTO E APPROVA I BILANCI

Coldiretti Udine in assemblea il 30 giugno nella sala Valduga della Camera di Commercio di Udine per l’approvazione dei bilanci e per modifiche statutarie. I lavori dei delegati sono cominciati con le modifiche statutarie. Alla presenza del notaio Pierluigi Comelli è stato fra l’altro approvato il limite dei mandati per il presidente della federazione che potrà essere rieletto una sola volta ed è stata approvata l’estensione della durata in carica di tutti gli organi sociali a cinque anni. Sono state inoltre integrate le tradizionali modalità di convocazione degli organi della Federazione con strumenti ormai di uso comune, quali, ad esempio la posta elettronica ordinaria e certificata. È stata inoltre introdotta la norma transitoria finale che stabilisce, in via straordinaria, che il mandato degli organi sociali della Federazione a tutti i livelli eletti nel primo rinnovo successivo all’approvazione del nuovo Statuto abbia termine al 30 novembre 2018, fermi restando i casi di decadenza previsti dallo statuto stesso. A tale data è previsto infatti l’allineamento temporale di tutti gli organi sul territorio nazionale, compresa la Confederazione.
È seguita quindi la parte ordinaria per la relazione della presidente Rosanna Clocchiatti sull’attività, per approvazione del bilancio 2013 e del bilancio preventivo per il 2014. I dati illustrati dalla responsabile amministrativa Silva Valle evidenziano un bilancio 2013 equilibrato e solido ed un preventivo di spesa in linea con gli andamenti degli ultimi anni. L’assemblea ha approvato entrambi all’unanimità.
Nella  relazione sull’attività della federazione, la presidente Clocchiatti ha sottolineato come il 2013 sia stato ancora un anno non facile per il settore agricolo che pure nell’insieme risulta in controtendenza rispetto agli altri continuando ad evidenziare trend positivi sul fronte dell’occupazione e dell’export. Ci sono comparti come quello zootecnico ancora in sofferenza. Partendo dalla situazione del Consorzio Latterie Friulane che aggrava il quadro regionale già provato dalla vicenda OGM la presidente evidenzia la pregnanza e l’evoluzione dei progetti economici.
Il presidente regionale Ermacora è intervenuto in merito allo stato di avanzamento dei progetti di filiera del Consorzio Agrario del Fvg. Per il latte, dopo il lancio di Blanc 100% friulano, si sta lavorando per arrivare alla produzione di formaggi con la Latteria di Venzone. È stata inaugurata la nuova struttura del forno rurale di Remanzacco per la filiera del pane friulano e si sta ultimando la filiera della IV gamma per il settore orticolo. Ermacora ha inoltre espresso soddisfazione per il buon rapporto con la presidente Serracchiani e con l’assessore Bolzonello.
Il direttore Merz ha sottolineato alcuni importanti risultati che hanno premiato l’attività di Coldiretti: dalla chiusura della trattativa sulla Pac, all’accordo politico dei ministri dell’ambiente Ue per addivenire ad una decisione comunitaria che lasci liberi gli stati membri di decidere di vietare la coltivazione di Ogm sui propri territori, all’aumento della percentuale di frutta (200% dal 12%) nelle bevande, alla norma per regolamentare le bruciature dei residui agricoli e forestali, dal chiarimento della direttiva nitrati allo sblocco dei pagamenti dei fondi Pac.
Agli interventi finali dei delegati, che hanno evidenziato la difficoltà ad individuare una prospettiva imprenditoriale che dia dei margini alle aziende agricole pur condividendo la progettualità di Coldiretti e l’importanza della tutela del vero made in Italy, il direttore Merz ha replicato ribadendo quanto sia imprescindibile un’apertura delle imprese che consenta la creazione anche in Friuli di filiere che possano dare valore e mercato alle produzioni locali di qualità: Coldiretti è pronta a supportare le imprese ma queste devono aprirsi ed investire.