Il mio tour attraverso le nostre aziende della provincia continua e questo mese mi porta all’azienda Agricola Tosoratti Claudio e Candussio Pia di Bagnaria Arsa (Ud). Ad accogliermi trovo tutta la famiglia Tosoratti, Fabio 25 anni con la fidanzata Chiara, la sorella Marta e i genitori Claudio e Pia.
In cerca di idee originali per la fattoria didattica aziendale "La Selce", sfogliando riviste del settore, la giovane coppia si è incuriosita di "Labirinti nel mais". Sono così partiti nel 2014 con un primo esperimento, riprodurre nel campo di mais la sagoma di un nome, a cui è susseguito nel 2015 un secondo labirinto a forma stellata riproducente la città di Palmanova. Quest’anno i due giovani si sono cimentati nella progettazione e realizzazione di un labirinto a forma di Friuli Venezia Giulia. Non sono quindi gli ufo a creare strani percorsi nel mais in quel di Bagnaria Arsa, bensì l’inventiva e le mani degli agricoltori della famiglia Tosoratti. Ognuno con il suo compito, Fabio e Chiara insieme ai genitori di lui, Claudio e Pia, hanno dato vita ad un’opera unica nel suo genere: la sagoma della Regione FVG in quasi quattro ettari di mais e, se a terra serve per divertire le persone che ne percorrono il tracciato, dall’alto diventa un vero spettacolo.
"Da un progetto cartaceo elaborato grazie a dei calcoli matematici" spiega Fabio "il percorso in campo viene realizzato in scala e interamente a mano, sfalciando le piantine di mais secondo punti definiti da precise coordinate". È nata così un’intersecazione di più di due chilometri di sentieri che hanno dato vita ad una vera e propria cartina geografica del Friuli Venezia Giulia, con tanto di realizzazione delle quattro province e l’inserimento nei percorsi di località e zone di interesse storico e turistico della regione. "Abbiamo ideato un labirinto dinamico" continua a raccontare Fabio "in quanto i visitatori durante il percorso incontrano punti in cui per guadagnarsi l’uscita devono risolvere indovinelli o dare soluzioni a quiz legati alla conoscenza dei luoghi e della storia del FVG e questo contribuisce a far conoscere i nostro territorio, che è poi uno dei motivi principali per cui abbiamo ideato questo labirinto".
Dall’inaugurazione 2016 avvenuta a luglio, la fattoria didattica "La Selce" ha ricevuto moltissime prenotazioni e visite di famiglie, gruppi di amici, giovani, meno giovani, scolaresche e anche TV estere: tutti curiosi di percorrere il labirinto di Fabio e Chiara, che ci raccontano che c’è chi ha optato per il labirinto e la visita in fattoria anche per il compleanno della nonna e la festa di addio al nubilato.
Inizialmente l’azienda agricola era prevalentemente ad indirizzo produttivo cerealicolo ma, nell’ottica della diversificazione e della multifunzionalità, Pia Candussio insieme al marito ha intrapreso la strada per diventare fattoria didattica, dando vita a innumerevoli laboratori e visite aziendali. Poco dopo in fattoria si è inserito anche il giovane figlio Fabio il quale, forte del valido supporto di Chiara, laureata in scienze della formazione e molto preparata in materia di didattica, con creatività e idee innovative ha permesso l’arricchimento delle attività ludico-formative e la promozione delle stesse, in particolare attraverso i social, come facebook e instagram. "Questa è una parte che cura in particolare Chiara, la mia ragazza, ormai addetta stampa dell’azienda" specifica simpaticamente Fabio.
Devo dire che sono rimasto positivamente stupito, se mi avessero proposto un’idea simile tempo fa non so quanto ci avrei creduto...spendere ulteriori energie su una coltura, che ahimè non da più il reddito d’un tempo, e collegarla alla nostra cultura regionale attraverso percorsi didattici...eppure questi miei limiti mentali sono stati immediatamente abbattuti dopo questa visita. L’inventiva e il coraggio di osare sono di casa in quest’azienda, l’ospitalità, l’ordine, l’accogliente punto di ricezione pubblico dal sapore antico, uniti alla creatività di Fabio e Chiara, la dinamicità di Claudio e all’energia d Pia e al calore che questa famiglia è in grado di trasmettere, ti fa sentire a casa propria. Quest’azienda è da visitare! E chissà con quale altra opera i nostri artisti del mais ricameranno la pianura friulana...
14 Ottobre 2016
“IL LABIRINTO NEL MAIS”: UN RICAMO SULLA PIANURA FRIULANA