La presenza di Coldiretti all’interno di un convegno, voluto per pubblicizzare la Pet Therapy, si inserisce nell’ambito delle opportunità offerte dalla multifunzionalità riconosciuta all’impresa agricola dalla legge di Orientamento. È in questo contesto che la Pet Therapy offre attraverso l’attività svolta dalle aziende agricole attraverso le fattorie sociali e didattiche, gli agriasili, gli agriturismi, un servizio socio educativo rivolto ai bambini, ma anche agli anziani e comunque alle persone che in qualche maniera possono trarre beneficio da questo metodo molto interessante e connotato da una offerta formativa che si lega ai cicli della natura e della agricoltura e che rientra nel progetto che Coldiretti da anni porta avanti denominato: Educazione alla Campagna Amica.
Il Polo zooantropologico FVG Oltreallacittà…, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Udine, la Siua di Bologna (Scuola di interazione uomo animale), la Coldiretti di Udine, con il coordinamento provinciale di Donne Impresa, ha organizzato nella giornata del 27 marzo 2009, a Udine in sala Ajace, un convegno sul tema: il valore sociale della relazione uomo-animale. Moderatore del convegno è stato Paolo Maurensig. Per il comune di Udine ha portato i saluti e una calorosa partecipazione all’evento il vicesindaco Vincenzo Martines, per Coldiretti la presidente Rosanna Clocchiatti ha sottolineato il ruolo dell’agricoltura rispetto alle nuove opportunità offerte dalla multifunzionalità e di conseguenza la valenza delle fattorie didattiche e sociali. La prima relazione quella di Roberto Marchesini direttore Siua, ha evidenziato la preparazione dei tecnici impegnati nei settori di applicazione della Pet Therapy, mettendo in evidenza la necessità di avere persone formate che apportino sia un valido contributo da un punto di vista di conoscenza che di esperienza sul campo con animali addestrati e certificati, anche all’interno di Centri riconosciuti presenti sul territorio. Anche l’Assessore provinciale alle pari opportunità Catia Pagnutti portando i suoi saluti ha aderito con entusiasmo al progetto garantendo la partecipazione della Provincia. L’intervento di Patrizia Bomben, responsabile regionale di Coldiretti Donna Impresa, ha rivalutato il progetto di educazione alla campagna amica che in questi anni ha visto l’impegno attivo delle donne nella progettualità con le scuole legata in particolare ai temi dell’alimentazione e salute e, di conseguenza, nella costituzione di reti di fattorie didattiche e sociali che potessero guidare e offrire ai consumatori,ai ragazzi ed ai bambini delle scuole, servizi socio-educativi integrati con il mondo rurale. Francesca Ballali, all’interno della presentazione del Polo zooantropologico Oltreallacittà…, ha messo in evidenza le caratteristiche del metodo di applicazione della Pet Therapy, all’interno dell’educazione, della didattica ed infine nella parte assistenziale, proponendo una serie di servizi rivolti al sociale. Il legame della relazione uomo –animale, offrendo un contributo di supporto e di conoscenza, è stato il momento dell’unione con il mondo dell’agricoltura, attribuendo a quest’ultimo la validità di mettere in luce determinati valori e caratteristiche propri di questo settore. Rita Nassimbeni coordinatrice regionale di donne-impresa ha concluso l’incontro auspicando la possibilità di collaborazione futura sia sulla formazione, che determinerebbe la qualità di un servizio già attivo nelle fattorie didattiche, con la proposta di laboratori che darebbero nuovi spunti per le attività scolastiche, sia sull’innovazione con le fattorie sociali attraverso l’integrazione di una parte della società svantaggiata in una Regione disposta a recepire attivamente l’iniziativa.
6 Aprile 2009
L’APPLICAZIONE DELLA PET THERAPY NEGLI AGRIASILI, NELLE FATTORIE SOCIALI E DIDATTICHE