TURISMO DIDATTICO, MERCATO DI QUASI 400 MILIONI DI EURO
La montagna si candida per dirottarne una fetta
Vale 375 milioni di euro l’anno, secondo l’Osservatorio del TCI, il turismo didattico italiano dei soli istituti superiori, con un incremento medio annuo di circa il 6-7%. Una torta che salirà in breve a 400 milioni di euro suddivisi quasi a metà tra le destinazioni nazionali e le mete estere. L’investimento medio per studente è prossimo ai 250 euro. Si inserisce in questo contesto il progetto “Carnia ricreailsapere”, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede di Confartigianato Udine da Licia Cimenti, vice presidente di Confartigianato, Ottorino Faleschini, assessore alla Provincia di Udine, Paola Schneider, presidente di Carnia Welcome, Rosanna Clocchiatti, presidente di Coldiretti Udine, Sergio Simeoni dell’Irtef alla presenza, fra gli altri di Rita Nassimbeni funzionaria di Coldiretti.
“Il Fvg – ha detto Sergio Simeoni – non è purtroppo tra le mete preferite perché è ancora poco conosciuto e questo progetto nasce proprio per costruire percorsi capaci di attrarre e una rete di imprese capaci di accogliere gli studenti”.
“Sono una ventina le imprese artigiane e dell’agroalimentare della Carnia – hanno spiegato Licia Cimenti e Rosanna Clocchiatti – che hanno aderito al progetto convinte come sono che l’investimento sulle giovani generazioni sia la strada migliore per costruire opportunità nel turismo nell’immediato e nel futuro”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa di Ottorino Faleschini, assessore alla Provincia di Udine, e Paola Schneider, presidente di Carnia Welcome, che hanno auspicato un maggior impegno di enti, istituzioni e impresa private sul fronte del turismo didattico che potrebbe rappresentare una valida alternativa per una utilizzazione degli alberghi e delle strutture ricettive anche nei mesi morti come quelli di settembre, ottobre e novembre.
Le imprese che hanno aderito sono Cimenti L. & C; F.lli Rossitti; De Stalis Giuseppe & C; Laboratorio BS; Picotti Arte; Tessitura di Sauris; azienda agricola Morassi G.; Malga Arvenis; Caseificio Val Tagliamento; azienda agricola Mazzolini F.; Ecomela la Carnica; azienda agricola Domini Albert; Machin Denis e Alvio; Nilo Pravisano, gestore rifugio alpino fratelli De Gasperi.
Il progetto è articolato e prevede la formazione degli imprenditori, degli insegnati, la promozione e la conoscenza del territorio. I partner del progetto, che si rivolge a 4.000 scuole secondarie di secondo grado del centro nord Italia, sono l’Irtef Udine (capofila), Confartigianato Udine e Coldiretti Udine. Partner Commerciale è Carnia Welcome. C’è il patrocinio della Provincia di Udine.