Questa mattina si è tenuta presso l’Agriturismo “Mulino delle Tolle“ di Bagnaria Arsa, l’Assemblea di rinnovo degli organi di Giovani impresa Coldiretti Udine. Alla presenza della Presidente provinciale di Udine Rosanna Clocchiatti, del direttore regionale Elsa Bigai e del vice delegato nazionale Nicola Zaggia, i giovani hanno eletto Novello Denis quale nuovo delegato provinciale,che succede a Marco Tonutti. Classe 1980, agrotecnico di Pozzuolo del Friuli; Novello conduce con il padre un’azienda ad indirizzo cerealicolo di circa 100 ettari.
L’assemblea odierna ha concluso un percorso di incontri territoriali che ha coinvolto ben 450  giovani “E’ importante maturare  delle esperienze organizzative sin da giovani” ha ricordato  Rosanna Clocchiatti, nel suo intervento di saluto ,” ma ancor piu’ risulta fondamentale il contributo che i giovani possono e debbono dare a Col diretti per raggiungere i nuovi ambiziosi obiettivi per la creazione di una filiera agricola tutta italiana” . L’assemblea ha dato l’opportunità di fare il punto sulla presenza di giovani imprenditori nel settore primario e sulla loro partecipazione alla vita organizzativa.“Negli ultimi tempi fare impresa in agricoltura è tornato ad essere interessante ed attrattivo come testimoniano le  117   domande presentate da Coldiretti Udine per l’incentivo all’insediamento dei giovani  del PSR” ha affermato intervenendo il direttore regionale Elsa Bigai . “Ogni domanda è accompagnata da un progetto di investimenti aziendali e di sviluppo d’impresa;  ben 354 progetti sono stati presentati a livello   regionale per un importo complessivo di euro 16.261.000 di contributo richiesto, contro la disponibilità complessiva di circa 5 milioni di euro nel corso della programmazione 2007/13. In un contesto di crisi così diffusa, il settore agricolo e quello dell’imprenditoria giovanile agricola  ha dato ampia dimostrazione della voglia di affrontare le sfide poste da mercati sempre piu’  competitivi”. Inoltre, il direttore Bigai ha rimarcato “Il tema del ricambio generazionale è quanto mai attuale in tutti i settori ed è fondamentale anche nella vita associativa di una organizzazione come Coldiretti che ha alle spalle decenni di storia, ma ha soprattutto l’ambizione di proiettarsi in maniera concreata e coraggiosa nel futuro.La partecipazione attiva , l’interesse e la curiosità dei giovani durante gli incontri fa ben sperare per il rilancio del gruppo giovanile ed un concreto rinnovamento portatore di nuove idee ed entusiasmo.”