“E’ una opportunità da cogliere quella della commercializzazione dei prodotti tipici e biologici del Fvg sul web”. Lo ha detto, concludendo i lavoro del seminario “Saper comunicare il sapore, la tradizione incontra la tecnologia” organizzato da Coldiretti e Università di Udine che si sono svolti questo pomeriggio nella sede Cefap di Codroipo per presentare la piattaforma Bitweb dell’Università di Udine per la valorizzazione dei prodotti biologici e tradizionali, il presidente di Coldiretti del Fvg Dario Ermacora, ricordando come Coldiretti abbia visto lontano “lanciando le produzioni tipiche e locali a km 0 e difendendole dall’invasione degli Ogm”.
Ed infatti è cresciuto fortemente dal 2007 ad oggi la richiesta di prodotti biologici su internet e il consumo in genere di prodotti biologici. Il consumo di pasta biologica, per esempio nel solo 2011 è raddoppiato come hanno spiegato il prof. Nicola Strizzolo dell’Università di Udine, che ha presentato il progetto Bitweb, il dott. Paolo Pevere, web e graphic designer, che ha illustrato la piattaforma Bitweb ed Enrico Cordenons del Laboratorio di web semantico adattivo e sociale.
“In Fvg – ha ricordato Ermacora – ci sono i prodotti e le imprese, ma manca ancora una sito strutturato per l’e-commerce e una filiera anche nei trasporti per rendere fruibili i nostri prodotti agli internauti”, prodotti che sono – come ha spiegato Monica Pascoli, sociologa dei consumi, che ha condotto per l’Università di Udine una ricerca intervistando anche 400 persone – “molto attenti alle produzioni tipiche e biologiche considerate migliori per gusto, freschezza e salubrità”. Un dato, fra i molti diffusi al Cefap di Codroipo nel corso del seminario coordinato dal presidente di Coldiretti Udine Rosanna Clocchiatti, ha colpito: soltanto il 4% dei 400 intervistati ha affermato di non aver mai acquistato un prodotto.
Insomma, il progetto di promuovere prima per poi vendere su internet i prodotti tipici piace, al punto che il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti ha messo a disposizione del progetto di Coldiretti risorse e sostegno e Roberto Molinaro, assessore regionale, ha rivolto un pubblico plauso per una ottimo prodotto che può rappresentare un modello. Mauro Pascolini, direttore del Dipartimento di Scienze Umane, ha ringraziato e ha sottolineato l’importanza del sostegno di tutte le istituzioni all’Università di Udine perché solo così potrà continuare a dare al territorio contributi preziosi e innovativi mentre Giorgio Dri, vicepresidente regionale Slow Food ha parlato dell’esperienza dell’associazione nella promozione dei vini bianchi nel mondo e Claudio Filipuzzi, presidente nazionale del Consorzio produttori di Campagna Amica ha illustrato finalità e obiettivi della filiera agricola italiana. Non è mancata una degustazione storica e culturale guidata dal cuoco Gabriele Pressacco.
Ecco cos’è Bitweb: biologico tradizionale Tv-web
Il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, nell’ambito degli Interreg IIIA Italia Slovenia 2000-2006, ha messo a punto un progetto sulla valorizzazione dei prodotti biologici e tradizionale nella nostra regione attraverso un piano di comunicazione integrata. Sono previste una piattaforma sul web (http://bitweb.uniud.it), che ambisce a diventare laboratorio per una tv web; una trasmissione su una televisione privata locale visibile anche nella piattaforma, un seminario (quello di venerdì) e materiale informativo.
Obiettivi del progetto: dare informazioni utili agli agricoltori e produttori di prodotti tipici locali ed agli addetti alla trasformazione; dare indicazioni ai fini della pianificazione di azioni di marketing territoriale; indurre a comportamenti di consumo di alimenti sani; implementare la diffusione e l’utilizzo dei new media nell’ambito della diffusione dei risultati della ricerca.
Il progetto è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia . Partner del progetto sono Coldiretti di Udine e Proloco di Pantianicco.