28 Maggio 2016
SICUREZZA E INFORTUNI SUL LAVORO AL CENTRO DELL’INCONTRO DI RIVIGNANO

  La sicurezza sui luoghi di lavoro e la gestione degli infortuni e delle malattie professionali sono stati i temi principa­li dell’incontro organizzato dalla Coldiretti di Udine a Rivignano il 28 aprile, rivolto alle imprese agricole. L’ing. Zanasi ha intro­dotto la serata con una riflessione sull’evoluzione della normativa in materia di infortuni rilevando che negli ultimi anni l’agricoltura è balzata al primo posto come inciden­za di infortuni mortali. Inoltre ha relazionato sui principali rischi profes­sionali riscontrabili nelle imprese agricole ed ha sottoli­neato l’urgenza di mettere a norma le macchine opera­trici avvalendosi di officine in grado di rilasciare certificati di conformità alla norma. Si è ribadito anche il divieto di vendere macchine ed attrezzature non a norma.
Per concludere l’ing. Zanasi ha ricordato le principali scadenze per quanto riguarda la taratura delle irroratrici e la revisione dei trattori.
Come già anticipato in altre occasioni le attrezzature per l'applicazione di prodotti fitosanitari impiegate per uso professionale devono essere sottoposte a controllo funzionale almeno una volta nei centri prova autorizzati entro il 26 novembre 2016. Per quanto riguarda le scadenze della revisione dei trattori si fa riferimento alla tabella sottostante.
Il responsabile del Patronato Epaca, David Mucci, ha ricordato l’iter da seguire in caso di infortunio sul lavoro, sottolineando in particolare la necessità da parte del datore di lavoro e/o del titolare d’azienda di comunicare all’Inail ed alla Pubblica Sicurezza ogni infortunio, entro 48 ore dal ricevimento del primo certificato medico.
Sempre Mucci ha poi illustrato quali sono le tutele messe in campo dall’Inail in caso di riconoscimento di malattie professionali, ricordando quali sono le patologie più comuni riconosciute dall’Istituto per il mondo agricolo e come nei soli ultimi 2 anni di attività, l’Epaca di Udine, per tramite del proprio medico convenzionato, ha fatto riconoscere indennizzi per oltre 1 milione di euro.